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PLASTIC FREE, QUALI SONO LE VERE ALTERNATIVE

Consigli utili per chi decide di sensibilizzare il proprio bar al plastic free.



COSA STA SUCCEDENDO


Negli ultimi anni, soprattutto mesi ci siamo abituati a vedere tutti i giorni immagini del genere!

Ma cosa significa tutto questo?

Che nel mondo c'è stata una crescita demografica, pensa che negli ultimi 50 anni siamo passati da 5 miliardi a 7 miliardi di persone in tutto il mondo.

Questo implica maggior spreco, maggior utilizzo di materia e non dico solo di cibo, ma di tutto inevitabilmente.


Purtroppo il buon senso è un qualcosa che va integrato nella vita quotidiana, e parlando di questo, faccio riferimento al fatto che ogni giorno possiamo scegliere se fare delle buone azioni o inversamente pensare che siamo un puntino nel mondo e per tale motivo pensare che anche una bottiglietta gettata per terra non porterà ad una conseguenza.


La realtà è che il 90% dell'essere umano si trova tutti i giorni con materiale di scarto da scartare scusate il gioco di parole, uno snack, bottiglie d'acqua, cibo in scatola e molto altro.

Tutto questo dovrebbe finire in contenitori di riciclo o di smaltimento in quanto sono tossici per l'ambiente e per essere smaltiti dall'ambiente ci vorrebbero per alcuni elementi anche 500 anni.

Non sarò io a dirvi che cosa viene smaltito prima o dopo o perchè bisogna sensibilizzare l'utilizzo di materiali ecosostenibile, in quanto noi tutti abbiamo un senso del rispetto nei confronti della natura.


Le aziende da qui ai prossimi 10 anni, produrranno più del 60% ecosostenibile, proprio perchè se entro il 2050 saremo più di 9 miliardi di persone sul pianeta, c'è il reale rischio di affrontare un vero dramma ambientale, più di quello che già stiamo vivendo.



PREMESSA


Dobbiamo necessariamente fare una premessa: la plastica in se’ non rappresenterebbe un problema ambientale così vasto se alla base vi fosse un sistema di gestione efficiente basato sul riutilizzo, sulla differenziazione e scelta sapiente dei polimeri, sul design e sul riciclo finale del materiale.


La plastica risulta ad oggi essere un materiale eccellente e detentrice di ottime performance (basti pensare al peso ridotto a fronte della resistenza meccanica, della capacità conservativa di fluidi e liquidi, etc…), perciò risulta un materiale “nobile” a cui negli ultimi anni si è dato un appellativo negativo.



COSA FARE


Da parte delle persone o cittadini del mondo, la prima cosa da fare è pensare che non è vero che il tuo contributo non valga a nulla.

Perchè ad oggi si contano più di 5 miliardi di tonnellate in più di plastica riciclata o smaltita in modo corretto, cosa che fino a 2 anni fa non accadeva.

Sono aumentati i controlli da parte delle forze dell'ordine, lasciando stare il passato o di chi è la colpa, oggi è il momento in cui possiamo fare qualcosa e sarebbe il caso di farlo.


Anche quando bevi un drink rifiuta la cannuccia di plastica, se fai aperitivo sensibilizza il bar a non usare i piatti e posate di plastica, ovvio che da parte dell'azienda l'utilizzo di detersivi o additivi ecosostenibili é fondamentale.

Se bevi acqua e credo che lo debba fare per forza, abituati a portare con te una borraccia da riempire durante il giorno, entrando in un bar richiedere di riempire il tuo contenitore è un diritto!


Non avere paura di sentirti accusato, anzi pensa solo che stai migliorando il tuo essere e l'ambiente!

Altra cosa importante, nei bar oggi potresti trovare delle cabine d'acqua, al massimo per alcuni bar vi è una card dal costo mensile che ti permette però di attingere acqua a piacere.



PER LE AZIENDE


Per chi ha un bar, ristorante ecc.. sicuramente vi sono molteplici soluzioni per il miglioramento e la sensibilizzazione al plastic free.

C'è da dire una cosa prima, che purtroppo in Italia parlo, siamo ancora molto abituati a comprare bottigliette d'acqua e questo sembra una cosa strana, ma per un bar, la vendita d'acqua è una grande risorsa, come il caffè costa poco e lo vendo ad un prezzo molto più alto del potere d'acquisto, quindi per molti oggi mettere la stazione d'acqua è un vero problema commerciale, tuttavia ci arriveremo prima o poi per le leggi che entreranno in futuro in vigore.


Tornando a noi una delle azioni che puoi fare è indubbiamente eliminare le cannucce, piatti e posate di plastica, bicchieri di plastica (per cocktail, caffè) e sostituire il tutto con materiali ecosostenibili (NON INTENDO DI CARTA SIA CHIARO) tu imprenditore dirai:" MI COSTA DI PIÙ", è vero in parte perchè quanto vale la pulizia dell'ambiente 15 cent. in più? a fine anno hai perso 7.000 € di materiale ecosostenibile?


Se sei tu bar il primo a sensibilizzare questo stile di vita, probabilmente anche nel fare la differenziata tutto sarebbe più semplice, meno multe e su questo possiamo già risparmiare almeno 3000 euro all'anno, già vedi che sono 4.000 € e non 7.000 €, ti dirò di più che se proprio vuoi far pagare questo servizio ecosostenibile aumentando di 50cent. alcuni dei tuoi servizi, ecco che i conti torneranno.


se sei un bar di spiaggia è inutile che te lo dico ad oggi vi sono già leggi che vietano l'uso di vetro e di plastica. Saranno sempre più restrittive, fino a privare l'uso di acqua in plastica.

Questione di tempo.


In Cina, Giappone e molte delle grandi città mondiali già questo "rispetto ambientale" è spiegato e applicato, in Italia ci arriveremo entro breve per questo motivo iniziare a entrare in questo mood potrebbe essere positivo!



PROGETTI PLASTIC FREE


Quali sono dunque quei progetti Plastic Free che un’azienda attenta a questi temi intende adottare per avvicinare nuovi consumatori e clienti mostrando valori e azioni di sostenibilità ambientale? Di seguito ti proponiamo 5 progetti plastic free da subito implementabili in azienda:


1. Eliminare le bottiglie di plastica


Il primo passo da compiere per rendere i luoghi di lavoro privi di plastica è quello di eliminare le bottigliette d’acqua usa e getta dai distributori e adottare borracce termiche in acciaio inossidabile riutilizzabili all’infinito.

Quindi bisogna dotare gli spazi con delle soluzioni per il riempimento delle stesse. Qual è la soluzione migliore? Sicuramente il rubinetto.


Si, hai capito proprio bene. Sembra una banalità ma alcune aziende non considerano la rete idrica una possibilità per l’approvvigionamento delle proprie risorse. L’acqua però dev’essere sana, buona, fresca. Attenzione però: c’è anche chi la desidera frizzante. Ad oggi, per rispondere a tutte queste esigenze, potresti pensare a integrare un sistema di erogatori collegati alla rete idrica.


L’acqua dalla rete costa meno e l’unica cosa da sostituire sono i filtri. Un risparmio sicuro già nel breve termine. Qui ti consigliamo di progettare il lancio aziendale con eventi dedicati all’iniziativa, oltre a dotare i tuoi dipendenti di kit dedicati allo scopo.


2. Niente plastica in pausa Caffè


Il secondo progetto plastic free che ti consigliamo è quello di eliminare la plastica nella “zona caffè”. Qui infatti, in primo luogo, si possono adoperare e convertire le classiche palette monouso e tazzine in plastica con l’uso di tazzine in ceramica e cucchiaini in acciaio. Il salto di qualità ricade nell’adozione di cialde biodegradabili o compostabili. Così, in un colpo solo, si eliminano tazzine e palette di plastica usa e getta, oltre a tutto l’indifferenziato delle capsule consumate. Considera qui tutti gli aspetti normativi e di sanificazione per non incorrere in possibili rischi.


3. Eliminare la plastica dalla zona Pranzo


Il pranzò è un momento nel quale può esserci uno spreco di plastica usata solo per qualche minuto e poi gettata via, si pensi alle posate e al packaging dei cibi pronti o di quelli ordinati.


Tuttavia la pausa pranzo non è gestita nello stesso modo, tra chi ha la mensa interna, quella esterna e chi si porta il pranzo da casa gli accorgimenti che si possono adottare differiscono e a volte possono non dipendere direttamente dalle scelte di chi deve pranzare. In ogni caso è bene utilizzare le posate in acciaio, i piatti in ceramica o i contenitori porta pranzo che possono essere anche termici di vari materiali: preferibilmente in acciaio o vetro.


4. Raccolta differenziata


Un passo importante per raggiungere l’obiettivo di un luogo di lavoro privo di plastica è quello di implementare un’efficiente e seria raccolta differenziata con l’eliminazione dei cestini di rifiuti misti da sotto le scrivanie e dotarsi di aree di raccolta differenziata con l’obiettivo di avere sotto controllo i flussi dei vari materiali e comprendere quale di questi è il più corposo e avendo ben chiaro che meno plastica c’è e meglio è.


Inoltre, definisci quali tipologie di oggetti vengono generalmente utilizzate negli uffici aziendali e quali di questi hanno una cadenza verso il cestino: tieni monitorati i flussi non solo dei consumabili ma anche di cespiti aziendali da poter riutilizzare in altre business-unit, o di quegli oggetti che a livello di policy l’azienda solitamente dona a scuole e organizzazioni no-profit.


Raccomandabile una partnership con multiutility o aziende strutturate del settore che consentano un’ottimizzazione del flusso di conferimento di rifiuti o prodotti a fine vita, verso impianti di riciclo o aziende e associazioni pronte a ricevere il materiale.


5 . Adotta il principio delle 4R


Ultimo ma non meno importante per un’attività corporate è adottare il principio delle 4R:

Riduci;

Riutilizza;

Ricicla;

Recupera.

Per ogni aspetto in cui si utilizza la plastica come prima attività bisogna capire se è possibile ridurne l’utilizzo, dunque evitarne l’acquisto e l’uso. Non è possibile ridurre la quantità di plastica? Allora il principio prevede di ridurne la quantità al minimo indispensabile. In secondo luogo riutilizzare gli oggetti, di plastica e non, il più possibile, ritardandone il fine vita. Conferire perciò la plastica nell’apposita raccolta differenziata è un’azione che sembra scontata ma che in realtà avviene in maniera corretta meno di quanto ci si aspetti negli ambienti aziendali.


Crea percorsi di valore per le tue risorse aziendali

Adottare un nuovo paradigma di comportamento sul luogo di lavoro passa sempre dalla sensibilizzazione dei propri dipendenti e colleghi e ricopre un’importanza strategica nel raggiungimento di una condotta virtuosa sul luogo di lavoro. L’organizzazione di eventi aziendali di formazione o di convivialità può essere un fattore vitale per il raggiungimento del plastic free, al quale può unirsi un grande vantaggio in termini di team building.


Eventi, progetti plastic free e plastic free challenge si stanno diffondendo a macchia d’olio in tutto il mondo anglosassone, dove la sensibilità a questi temi sta crescendo sempre di più. Questi momenti diventano anche situazioni nelle quali le persone si scambiano idee su come poter ridurre l’uso della plastica, infatti ogni figura professionale ha il suo rapporto con gli oggetti in plastica e ciò fa in modo che ci possano essere nuove soluzioni da suggerire e da adottare proprio grazie alla visione specifica dei singoli ruoli aziendali.


DOVE TI PORTO OGGI?


Quest'oggi ti porto in viaggio con il WWF, trattando un argomento così importante, potevo solo che condividerti un link che potrebbe cambiarti la vita.

Sicuramente un'esperienza da fare per avvicinarsi alla natura e capire toccando realmente con mano le reali problematiche dovute allo scarto di rifiuti nell'ambiente, dovuto purtroppo all'inciviltà.


Che sia in Italia o all'estero puoi fare un viaggio che ti regalerà un emozione indescrivibile, conoscere persone che come te hanno la stessa idea e insieme capire che noi tutti valiamo tantissimo!


VOLONTARI


L’area va circoscritta e bisogna avere un’idea di come i volontari possano raggiungerla fornendo loro le indicazioni stradali e, qualora venissero coinvolti i ragazzi delle scuole, sarebbe meglio organizzare un sevizio di navetta che li porti direttamente nell’area prescelta.

È meglio creare delle squadre di volontari in modo che, dividendosi in settori di intervento, possano ricoprire tutto il tratto di arenile interessato. Sulle spiagge è meglio lavorare parallelamente al mare, invece di zigzagare. Gruppetti di tre individui sono la migliore soluzione, uno con il sacco, due che raccolgono.

 
 
 

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