NON POTRAI FARNE A MENO!
- dennythecoach
- 20 ago 2019
- Tempo di lettura: 5 min
Dalle navi ai bar di tutto il mondo.
La nascita di questo cocktail ha segnato i palati di milioni di persone dal '800 ad oggi.
Siamo a Cuba, di quale drink stiamo parlando?

GROG TIME ON BOARD
Nel 1740 il capitano Vernon faceva distribuire ai marinai Rum, zucchero e succo di limetta(Lime) chiamando la bevanda annacquata "#Grog" prendendo spunto dal nomignolo del suo inventore, l'ammiraglio Edward "Old Grog" Vernon, chiamato così per il cappotto di Gros Grain (in inglese chiamato grogram) che indossava.

Sostenevano i marinai che questa bevanda, fosse sgradevole, come il cappotto steso che indossava.
La pratica di servire grog due volte al giorno venne importata anche nella Continental Navy e nella
Marina militare degli Stati uniti.
Robert Smith, all'epoca Segretario alla Marina, provò a sostituire la razione di rum d'importazione con una di Whiskey di segale
Dare la razione pura di Rum ai marinai causava alcuni problemi, poiché alcuni conservavano le razioni di rum per alcuni giorni e poi le bevevano tutte in un colpo. A causa delle conseguenti indisposizioni e dei problemi disciplinari, il rum fu miscelato all'acqua o Limetta, in questo modo se ne diluiva l'effetto inebriante si guastava più lentamente.
Una mezza pinta di rum mischiata con un quarto di acqua e servita in due parti, prima di mezzogiorno e dopo la fine della giornata lavorativa, divenne parte del regolamento ufficiale della Royal Navy nel 1756 e restò in vigore per più di due secoli.
Le dosi giornaliere di vitamina C prevenivano lo scorbuto.
LA SVOLTA
Nel 1898 generale Shafter, in seguito ad una battaglia, sbarcò nel villaggio di Daiquiri a Cuba dove la gran parte della popolazione consumava zucchero di canna regolarmente.
Fu così che venne perfezionata la bevanda Grog, diventando quella che tutti conosciamo come Daiquiri ovvero Rum, succo di lime e zucchero di canna.
Ovviamente essendo il Grog una bevanda creata senza una reale ricetta, vi sono molteplici ritrovamenti di Grog, qui sotto ti scrivo una ricetta tra le più trascritte:
- Rum scuro (minimo di invecchiamento, i viaggi erano lunghi e spesso il rum lasciato in botte cambiava colore).
- Zucchero di canna
- Succo di Lime
- Acqua Bollente (serviva a sciogliere lo zucchero e ad abbassare il volume alcolico del rum).

COSA DOBBIAMO PENSARE DEL DAIQUIRI
Come sempre la storia arriva fino ad un certo punto il quale noi possiamo solo ipotizzare come in questo caso, pensa che oltre alla storia del villaggio di Daiquiri, accadde nel 1905 che due ingegneri americani Pagliuchi e Jennings S. Cox a Cuba lavoravano in una miniera e realizzarono una bevanda con Rum, zucchero e lime che chiamarono Daiquiri.

Cox era un americano espatriato che lavorava a Cuba.
Quindi conosceva bene la storia le usanze e soprattutto il rum!
Però come al solito ci ritroviamo a non capire a cosa o chi bisogna credere!
La verità sta nel fatto che la miscelazione ed il mondo dei cocktail è ancora alla
scoperta della sua vera storia, potrebbe essere all'ora come oggi che molte persone di paesi differenti stiano pensando o facendo delle azioni simili, e per tale motivo risalire al vero inventore è difficile, soprattutto quando si è nella fine del '800 quando non esisteva ancora la tecnologia, social e tutto ciò che rende ad oggi più semplice rispondere a tali domande!
ANNI '40
Noi tutti bartender amiamo creare cocktail o fare dei twist su drink già esistenti.
Fu proprio così che a Cuba il Daiquiri venne "perfezionato" dando vita ad un nuovo stile di Daiquiri.
Il perfezionamento della ricetta si deve a Costantino Ribalaigua, bartender del famosissimo bar La Floridita.
È da qui che prenderà il nome il celebre Daiquiri Floridita.

DAIQUIRI FLORIDITA
Rum bianco Zucchero di canna bianco Succo di lime Maraschino Tazza di ghiaccio tritato Frullato con un Blender
IL LEGAME DEL DAIQUIRI CON #HEMINGWAY
Il daiquiri è un drink fresco e molto invitante, tuttavia per quanto fosse unico questo drink, per il celebre scrittore Papa (soprannome con cui i cubani chiamavano lo scrittore) Ernest Hemingway, un fervido, ed assetato, estimatore del Rum
Il Papa Doble non è altro che un Daiquiri in cui lo zucchero viene sostituito con succo di pompelmo e maraschino.
Tanto è vero che è chiamato anche Daiquiri Hemingway Special.
Il risultato è un cocktail più carico e grintoso soprattutto inebriante.
- Rum bianco
- Maraschino
- Succo fresco di pompelmo
- Succo fresco di lime
Possibilità di berlo on the rocks oppure in coppa!
QUINDI LA RICETTA DEL DAIQUIRI?
Un cocktail fresco con pochi ingredienti, ma non per questo facile!
Devi sapere che per fare al meglio questo drink ti serviranno braccia forti perché bisogna shakerare.
Tendenzialmente i Bartender utilizzano un cobbler shaker in quanto più piccolo e fa risultare meglio la diluizione e il raffreddamento di questo drink.
In altri casi utilizzano il boston shaker.
La ricetta prevede
6cl. di Rum bianco
2,25 cl. succo di lime fresco
1,5cl. di sciroppo di zucchero di canna bianco
in alternativa 3 spoon di zucchero bianco di canna(ricordati di sciogliere bene lo zucchero prima di shakerare)
Raffredda una bella coppa di martini o una coppa asti (oggi molto di moda), se puoi le coppe tienile in congelatore, il risultato sarà migliore.
Shakera forte questo cocktail e poi filtra, lascia anche le scaglie di ghiaccio che si rompono dalla shakerata fa parte della storia di questo drink. In alternativa puoi filtrare doppiamente con un passino.

TI RAGALO UN ULTIMO TWIST
IL #DAIQUIRI MULATA Inizialmente accreditato a Constantino Ribalaigua bar Floridita dell’Havana, ma successivamente trovato nel libro cubano, “Bartender’s Sixth Sense”, si dice che il cocktail sia stato creato negli anni ’40 da un certo Jose Maria Vazquez.
La bevanda era originariamente fatta con Bacardi Elixir, un liquore fatto infondendo prugne nel rum. Il liquore alla crema di cacao è stato usato come sostituto dagli anni ’70.
La produzione di Bacardi Elixir è terminata quando Bacardi è stato costretto a lasciare Cuba, ma un piccolo lotto di circa 60 bottiglie è stato realizzato per celebrare il Bacardi Legacy Competition ad aprile 2013.
La ricetta in sostanza è:
6 cl Rum Spagnolo scuro (8 anni circa) 0,75 cl creme de cacao Brown 0,75 cl crema di cacao liquore White 1,5 cl Succo di lime 0,75 cl Sciroppo di zucchero

UN VIAGGIO CHIAMATO #CUBA
Il primo fattore da considerare prima di programmare un viaggio a Cuba è il clima.
L’arcipelago gode del clima tropicale tipico della zona che alterna periodi secchi a stagioni piovose.
Le temperature non scendono quasi mai sotto i 15 gradi in inverno (Novembre – Aprile, stagione secca) e possono superare i 35 gradi d’estate (Maggio – Novembre, stagione umida). In generale l’inverno è piacevolmente caldo in tutta l’isola, ma la temperatura può scendere soprattutto nelle zone occidentali, per cui se avete in programma una vacanza da spiaggia, è meglio scegliere i mesi tra Marzo e Maggio, mentre per escursioni di altro tipo e visite alle città il resto dell’inverno risulta perfetto.
I mesi di Giugno, Settembre e Ottobre sono i più caldi e piovosi, con rischio di vere e proprie tempeste tropicali e passaggio di uragani specialmente nella zona orientale dell’isola.
I prezzi dei servizi variano a seconda del periodo. Individuiamo 3 principali stagioni turistiche:
alta stagione
– da Novembre a Marzo e Luglio e Agostomezza stagione
– da Aprile a Ottobre bassa stagione
– Maggio, Giugno e Settembre

L’economia cubana si basa sull’utilizzo di due monete distinte, il peso nacional o CUP, la moneta della popolazione locale, e il peso convertible o CUC, la moneta turistica. Al momento della stesura di questo articolo il cambio era di 1 euro per 1.12 CUC.
Il turista avrà difficilmente accesso alla moneta locale a meno che qualche persona del luogo non sia disposta a cambiargliela per il ben più attraente CUC, spesso a tassi decisamente svantaggiosi per il visitatore straniero.
È altresì possibile, che facendo acquisti nei negozietti dedicati alla popolazione locale, vi venga elargito il resto in CUP (sempre a un tasso di cambio sfavorevole).
Il CUC sarà ad ogni modo la vostra principale moneta di scambio per cui tutti i prezzi a cui faremo riferimento saranno espressi in questa valuta. Continua a leggere...
Comments