top of page

I 5 TREND DEL BAR CONVENT BERLINO 2019

Oggi a RIDE A DRINK vi farò entrare nell'affascinante ed esclusiva fiera del beverage al mondo. Una fiera che viene riprodotta in sole 3 città al mondo. Un appuntamento che ogni anno muove bartender da tutto il mondo, alla scoperta di nuovi trend, nuovi prodotti e riscoprire il piacere di condividere le proprie idee.



BAR CONVENT


Il Bar Convent Berlin è uno degli eventi annuali più importanti per l'industria internazionale del bar e delle bevande. Progettato come un evento puramente professionale, il Bar Convent offre la piattaforma ideale per raggiungere il giusto target come marchio.


Ogni anno i principali importatori, produttori e grossisti incontrano i principali operatori del settore che lavorano in tutto il mondo.

È una fiera che da anni ormai detta le regole del trend sull'anno successivo.

Insieme andremo a vedere quali di questi saranno confermati!



I TREND PRINCIPALI


Questa è la domanda che tutti gli operatori di settore si pongono costantemente.

Quale sarà o saranno i trend che mi permetteranno di vendere e di arrivare al consumatore con più facilità?

Quali sono i mercati che stanno investendo di più e per questo anche io nel mio bar dovrei investire?


Qui sotto di descriverò i 5 Trend (dal 5° al 1° per importanza) che dovresti tenere in considerazione per il 2020, ti descriverò a grandi linee quello che è sorto dalla fiera e dalle master class che ho avuto modo di vedere e in generale da quello che gli stand esponevano.


5. LA TECNOLOGIA NEL BAR


Da anni ormai si continua a vedere una crescita nell'utilizzo di macchinari che sostengono la produzione di cocktail, come raffreddatori ad azoto per bicchieri, smoking gun, macchine sottovuoto, distillatori da banco, smoking gun bubbles e molti altri accessori che stanno letteralmente facendo impazzire i bartender ma non solo anche i clienti, che rimangono affascinati dall'utilizzo di questi ultimi.


Non a caso uno dei motivi più interessanti che comporta l'acquisto di una di queste macchine, non è tanto il suo utilizzo nella multisensorialità e lo sviluppo aromatico che si crea intorno al drink, ma il fascino e l'attrazione che creano queste macchine nel consumatore finale, il quale attratto e divertito in seguito, scatta foto produce video che finiscono nella rete e questo è pubblicità "gratuita" che vale molto più di ogni campagna pubblicitaria che esista.


4. BIBITE SODATE


È un vero trend, non si è mai vista una fiera con stand di bibite sodate così belli come in questo caso!

La bollicina sta facendo impazzire i bartender, e ricercare delle bibite sodate che abbiano un buon rapporto di zuccheri e di flavor naturali non è semplice.

Molti brand lasciano intendere che sono super natural, bio ecc.. tuttavia la verità sta nelle etichette e molte non sono così veritiere.


FACCIAMO CHIAREZZA SULLE BIBITE SODATE


Partiamo dal fatto che ogni bibita sodata esclusa la soda, nasce da un mix di acqua e zucchero.

Inoltre bisogna dire che vi è una "ignoranza" sul concetto di bolla, nel senso che per la maggior parte delle persone, non dico bartender e basta, la bolla a cui siamo abituati è una bolla grossa e non naturale, senza fare nomi una delle bevande più bevute al mondo è il nostro riferimento di bassa qualità di bolla.


Avere più CO2 non significa avere la bibita più frizzante, perchè se naturale la bolla apparirà con un perlage fine e non invasivo al palato, cercate di percepire la qualità della bolla assaggiando un prodotto e non guardandolo e basta!

È fondamentale sapere oltre che alcuni brand tagliano la bollicina affinché possa essere maggiormente elegante ed aiutare i flavor a esplodere in bocca.

È scontato che la percezione al patto non sarà frizzante come quelle bevande ultra gasate, ma ricorda la quantità di anidride carbonica non è correlata alla grandezza della bolla.


COSE CHE NON TI DICONO


La bolla troppo grossa e riprodotta chimicamente, gonfia lo stomaco, è amara quindi per i cocktail tenderà a cambiarne il gusto, delle volte in un semplice gin tonic pensiamo che sia il gin che non va bene con una tonica, in realtà è esattamente l'opposto, sbagliare tonica significa cambiare la percezione di quel gin.

Un consiglio che posso darvi è quello di fare di test al buio, acquistando alcuni brand vi accorgerete come tutto cambia, da una tonica ad un altra.


LA MIA ESPERIENZA


Durante la fiera ho avuto modo di assaggiare e testare molteplici bibite, oltre che a tornare in Italia con lo stomaco gonfio o assaggiato una linea che vi consiglio di provare, chiamatela marchetta o pubblicità, tuttavia vi consiglio di provarla se volete davvero assaggiare un prodotto innovativo e di qualità. RICHIEDI INFO: danielebartender@gmail.com


3. WHISKY

Entriamo nella top 3 dei trend che hanno spopolato il Bar Convent Berlin 2019.

Il whisky sta sempre più facendo innamorare il bartender, per la sua storia, per la sua eleganza soprattutto per le sue forme stilistiche.


Infatti non solo il whisky scozzese sta avendo un grande successo, ma anche quello giapponese che da qualche anno si stanno specializzando anche nella produzione di gin e vodke.

La forza del whiskey americano è un qualcosa che sta letteralmente facendo impazzire i consumatori finali, non a caso uno dei cocktail più venduti al mondo ad oggi è l'old fashioned venduto nelle sue forme più esclusive, quelle create dai bartender.



Sicuramente ad oggi inserire in una drink list qualche drink con whiskey e qualche dash di scotch non è assurdo, dato che i consumatori stanno cambiando e sta cambiano anche il loro modo di vedere il cocktail bar.


Ad oggi si osa di più e i clienti lo stanno capendo, ed è proprio per questo che se dovete investire in qualcosa, sicuramente investire in whisky e whiskey è sicuramente un affare!

È un dato di fatto che non basta solo comprarli i prodotti e sperare che funzionino, ma avere un buon cocktail menu e la giusta formazione renderà il tutto più emozionante.

Se desideri avere una consulenza per il tuo menu o se necessiti di formare il tuo staff scrivimi sul mio canale Instagram. CLICCA QUI


2. IL GIN


Si riconferma uno dei trend più in voga del momento, per la parola di molti bartender sembrava aver raggiunto il suo apice, invece continua a trovare spazio nei cuori dei consumatori finali e per tale motivo continuerà ad essere un trend forte e chiaro.


Non solo, ci sono molti brand giapponesi che hanno iniziato e perfezionato la loro cultura sul gin, senza parlare dell'Italia che fa da padrona con quasi 60 etichette.

Siamo circondati da un tornado che si chiama Gin e non vuole andarsene anzi, investire oggi in questo prodotto farà felici i clienti, dato che è molto richiesto e nella fiera risaltava molto questo mood.


Ho notato un paio di etichette interessanti e che dovreste assaggiare, se volete sapere quali tutte le info puoi richiedermele in privato su instagram! CLICCA QUI


IL GIN TONIC


Questo drink è per la maggiore il più bevuto a livello europeo, non vuole saperne di trovare altri spazi e per i produttori di tonica, questo trend è un beneficio.

Anche il London Mule, la versione Inglese del Moscow Mule sta piacendo molto i clienti.

Se devo parlare per business so che non stiamo parlando di cocktail da un'estrema difficoltà o chissà quali ricette, tuttavia sono i trend che oggi colpiscono il consumatore finale e per tale motivo bisogna rifletterci su, perchè ciò che per un bartender è figo magari per un cliente è troppo presto per il suo palato, tuttavia arriveranno sicuramente nuovi trend e nuovi stili di bere anche per il consumatore finale, che con il tempo regalerà sempre più soddisfazioni.


Perciò non avere paura di servire un buon Gin tonic o un gustoso London Mule, perchè il tuo cliente ne sarà entusiasta. Magari con una smoking bubble sopra, potresti offrirgli un'esperienza nuova che in altri bar non vivrebbe!


1. IL RUM


Al primo posto c'è lui il RUM.

Sono anni che voci di corridoio dicono che tornerà di moda, finalmente dobbiamo aspettarci un 2020 chiamato rum year.

Uno dei fattori legati al suo ritorno si chiama TIKI, il vero fenomeno del momento, già dal 2018 si percepiva che il trend TIKI sarebbe stato per l'industria del beverage un qualcosa di strepitoso, infatti il rum secondo la fiera Bar Convent Berlin 2019 sarà il trend del prossimo anno e già sta cavalcando un'onda solare!


C'è da dire che i distillati da botte stanno dando emozioni ai consumer e questo sta portando anche uno stravolgimento nella miscelazione tiki, ovvero un evoluzione culturale su questo stile, con whisky e grappe invecchiate.

È insolito descrivere un tiki miscelato con un whiskey, figuriamoci con una grappa, tuttavia la miscelazione non nasconde questo apprezzamento.


Il rum nelle sue forme e stili sarà sicuramente uno degli investimenti nei bar d'Europa.

Se non avessi letto l'articolo sul TIKI non perdertelo e vai subito a leggerlo (prima però goditi questo articolo). CLICCA QUI PER L'ARTICOLO SUL TIKI


L'ITALIA AL PRIMO POSTO


Ho avuto modo di costatare come l'Europa è attratta dai nostri liquori, e dentro metto tutto dagli amari ai vermuth ai liquori dolci.

Siamo creatori ed innovatori, questo ci fa sperare bene per i prossimi anni, nel quale magari saremo un vero trend, è da dire che già siamo un marchio di qualità perché come MADE IN ITALY esportiamo marchi che fanno la differenza e chissà che in futuro il trend dei liquori italiani non darà spazio a marchi che ad oggi sono poco conosciuti e che come molti altri, producono liquori tradizionali e che dovrebbero far parte del circuito internzionale.


DOVE ANDIAMO OGGI?

Ho scelto la città che ospita il Bar convent in Europa, ovvero Berlino.



Berlino, la capitale della Germania, fu fondata nel XIII secolo. Il Memoriale dell'Olocausto e le parti restanti del muro di Berlino, ricoperte di graffiti, testimoniano la difficile storia della città nel corso del XX secolo. Durante la guerra fredda, la città fu divisa in due parti, e la Porta di Brandeburgo, del XVIII secolo, è diventata il simbolo della sua riunificazione. Berlino è conosciuta anche per la scena artistica e le moderne architetture, come la Filarmonica di Berlino, con i muri dorati e il tetto spiovente, costruita nel 1963.


La zona di Berlino ha un clima temperato mesotermale e molto asciutto rispetto alla media. Le temperature massime giornaliere in alcuni giorni estivi – generalmente a luglio – arrivano vicino ai 40 °C.


D'inverno si può arrivare anche fino ai –26 °C raggiunti nel febbraio del 1929.

Il vento in estate è più costante e soffia normalmente da ovest; d'inverno è più variabile e spesso proviene anche da sud, fattore che rende molto variabile il tempo anche nel corso della giornata. Si contano mediamente 30 temporali all'anno.

Non a caso si parla sempre del cielo grigio di Berlino perchè la maggior parte delle giornate è caratterizzata da questo cielo ricoperto di nuvole!


COSA VISITARE A BERLINO


Il Reichstag è un palazzo di Berlino situato ai margini del Tiergarten, non lontano dalla Porta di Brandeburgo. Fu commissionato nel 1884 dall’imperatore tedesco e completato in poco meno di 10 anni, ma fu distrutto da un incendio nel 1933 e ricostruito in gran parte soltanto nel 1970.

Quando venne deciso che sarebbe stata la nuova sede del parlamento tedesco, dopo la riunificazione, fu intrapreso un nuovo grande progetto di rifacimento. Simbolo di questo nuovo ammodernamento è la Kuppel, ovvero la cupola in vetro che offre una vista favolosa sulla città circostante. E’ possibile salirci gratuitamente a patto di registrarsi via internet con qualche giorno d’anticipo.


LA PORTA DI BRANDEBURGO


Niente suggerisce la parola “Berlino” quanto la Porta di Brandeburgo, di gran lunga il monumento più fotografato di tutta la città. Rappresenta la risposta tedesca all’Arco di Trionfo di Parigi.

Si tratta di un monumento altro ben 26 metri, costruito per il re Federico II. Si trova nel distretto del Mitte e si affaccia su Pariser Platz, alla fine dell’elegante viale Unter den Linden. Fu il primo monumento neoclassico in città, e ha visto negli anni molti visitatori famosi, come i Presidenti degli Stati Uniti, Barack Obama e Bill Clinton.


 
 
 

Comments


Copyright @DennyTheCoach · Handcrafted in Italy · Privacy Policy · Realizzato con il miglior tema Wix e il miglior hosting Wix · Dennythecoach.net è di Daniele Losquadro P.IVA 10307360965

bottom of page