DAL 1906 al 2019 LA STORIA DEL KNICKERBOCKER
- dennythecoach
- 12 ago 2019
- Tempo di lettura: 5 min
Inaugurato nel 1906, questo celebre hotel di lusso con facciata in stile Beaux-Arts e vista su Times Square è l'hotel dove prese vita uno dei più celebri cocktail...
IL KNICKERBOCKER
Hotel famoso che ha una storia unica, è un punto di riferimento per New York.
Ideato dall'Architetto Marvin & Davis in stile
Questo hotel ha passato periodi come il quello del Proibizionismo 1919, la Grande crisi del 1929, l'avvento del cinema di Hollywood, il boom economico degli anni '60.
Un vero edificio storico e culturale per New York.
Il Knickerbocker Hotel è un hotel situato all'angolo sud-est di Broadway e 42nd Street a Times Square, Manhattan, New York City.
Il nome "Knickerbocker" è un iconico cognome olandese associato a New York City.
Per I Newyorkesi dire sei come il Knickerbocker significa sei "Vecchio".
Forse non sai che New York era chiamata la nuova Amsterdam in quanto una colonia Olandese.
L'hotel fu convertito in uffici nel 1920 ed era conosciuto come The Knickerbocker Building. Dopo importanti lavori di ristrutturazione nel 1980 divenne noto come 1466 Broadway e fu usato per molti anni come showroom e uffici di abbigliamento.
È stato riconvertito per essere utilizzato come hotel nel 2013-2015 con il suo nome originale.
L'edificio è in stile Beaux-Arts, costruito in mattoni rossi con dettagli in cotto e un importante tetto mansardato. Gli architetti erano Marvin & Davis, con Bruce Price come consulente, ed è stato inserito nel registro nazionale dei luoghi storici nel 1980 e designato come punto di riferimento di New York City nel 1988.
1907 2015

CHE LEGAME HA CON IL COCKTAIL
Il suo legame alla miscelazione è fortissimo, in quanto nei primi anni in cui fu Hotel era utilizzato molto come location per eventi elite. Essendo un hotel di lusso per la maggio parte imprenditori, attori, cantanti, artisti, politici erano i loro clienti.
Come tutti gli hotel dell'epoca la loro specialità era il bar nel quale venivano giornalmente prodotti e consumati cocktail.
Si dice che uno degli investitori fu l'nfluente capitalista e industriale statunitense John Davison Rockfeller, fu il riformatore mondiale dell'industria petrolifera e la portò a una espansione senza precedenti, pensa un pò che deteneva circa il 64% del mercato Statunitense nel 1911.
Si pensa che fu proprio nel 1911in onore di J.D.Rockfeller che venne inventato il famoso Cocktail Martini o Dry Martini miscela di Gin e Vermouth dall'aria molto alcolica e sofisticata.
Tuttavia Le vere origini del Martini cocktail in questione sono molteplici.
Alcuni storici sostengono che sia stato inventato per la prima volta molto prima in modo prototipico, nel 1850, a San Franciso, dal professor Jerry Thomas, che presumibilmente creò questa bevanda per un minatore sulla via del ritorno a Martinez, in California. Il risultato: il cocktail Martinez, che è una bevanda gin-vermouth-marashino, leggermente diverso dal martini più conosciuto, ma una bevanda venerabile che esiste ancora oggi. Eppure i cittadini di Martinez, in California, affermano che il martini ebbe origine proprio lì, nel 1870, e il barista che lo costruì per primo era un uomo di nome Julio Richelieu.
Una cosa che è certa: il cocktail Martinez è apparso per la prima volta su The Bartenders Guide nel 1887.
L'Oxford English Dictionary, una fonte di solito impeccabile, ci dice - erroneamente - che il martini è stato inventato nel 1871, ma erano passati vent'anni dalla nascita della bevanda di Jerry Thomas.
Molti Newyorkesi sostengono la prima causa del barista al Knickerbocker Hotel - un tale Martini di Arma di Taggia - inventò la bevanda nel 1911 per John David Rockefeller, che, tra l'altro, portò il suo martini in origine con London Dry Gin, vermouth dry, bitter orange , scorza di limone e singola oliva.

COSA PENSARE
Essendo che questo cocktail ha una storia molto nebbiosa e si fa ancora fatica a risalire alla verità assoluta, l'unica cosa che ti consiglio è quella di prendere tutte le storie come per buone, in sostanza in quei 50 anni dal 1860 al 1910 accaddero moltissimi avvenimenti, scrissero migliaia di cocktail e pochi pubblicarono libri, purtroppo all'epoca la condivisione era fittizia, tuttavia qualcosa accadde davvero, venne creato e modificato uno dei drink ancora ad oggi tra i più famosi del mondo.
Se davvero il primordiale martini era un martinez o se solo è stato inventato dal sign. Martini di Arma di Taggia, quello che sappiamo è che quest'ultimo è un ottimo drink che si presta per essere Twistato (elaborato in una nuova ricetta).
Ti consiglio di provare tutte le ricette storiche del Martini, da quelle del barista Martini a quelle del maestro Jerry Thomas.
QUINDI COME SI FA
Ad oggi la ricetta che è stata codificata in tutto il mondo come Dry Martini o Cocktail Martini è questa:
6cl. London dry gin
1,5cl. Vermouth dry
Scorza di limone o Oliva
Raffreddato e servito in coppetta
TI CONSIGLIO DI PROVARE
6cl. London dry gin
1,5cl. Vermouth dry
2 dash bitter orange
Scorza di limone o Oliva
Raffreddato e servito in coppetta
LE MOLTEPLICI TECNICHE DEL MARTINI
1. QUESTO DRINK VIENE PREPARATO CON TECNICHE DIFFERENTI, ALCUNI UTILIZZANO IL GIN E VERMOUTH DA CONGELATORE A -20°C E FANNO DILUIZIONE INVERSA, ESSENDO CHE IL GHIACCIO HA CIRCA LA TEMPERATURA DI -1°C
A CONTATTO CON I PRODOTTI A -20°C PARADOSSALMENTE ANDRÁ A "SCALDARLO" OVVIO CHE LA DILUIZIONE DI QUESTO DRINK SARÁ DIFFERENTE, PER QUESTO MOTIVO IL MARTINI CREATO COSÍ SI SERVE A CIRCA -10°C PER NON FAR PERCEPIRE L'ALCOL.ì
OVVIAMENTE ANCHE LA COPPETTA SARÁ CONGELATA.
2. IL SECONDO METODO È QUELLO PIÙ CLASSICO DOVE GLI INGREDIENTI SONO A TEMPERATURA AMBIENTE E VENGONO RAFFREDDATI DAL GHIACCIO CHE A CONTATTO CON I LIQUIDI SI SCIOGLIERÁ E INIZIERÁ A RAFFREDDARE.
IMPORTANTE SAPERE CHE METTENDO MOLTI CUBETTI IN UN BICCHIERE SI OTTIENE UNA FORZA DI RAFFREDDAMENTO PIÙ FORTE, PER QUESTO MOTIVO SI RIESCE A PORTARE QUESTO DRINK A -4°C.
COPPA GHIACCIATA OVVIAMENTE.
LA FORZA DI QUESTO DRINK CON QUESTA TECNICA È LA DILUIZIONE, INFATTI SARÁ MENO FREDDO RISPETTO ALLA TECNICA PRECEDENTE MA PIÙ MORBIDO.

LA SVARIATE RICETTE DEL MARTINI
Devi sapere che la ricetta ufficiale è quella ad oggi indicata sopra, london dry gin, vermouth dry e scorza di limone o oliva.
Vi sono però molte ricette simili nel quale bisogna fare attenzione perchè sono sicuramente delle evoluzioni del dry martini come il Martini alla hemingway, il Gibson Martini, Sweet Martini, Dirty Martini, Vesper Martini e molti altri...

VISITARE NEW YORK
New York City colpisce per quanto è grande: numero di abitanti, superficie (basti pensare ai suoi cinque distretti), cultura, cucina, arte e intrattenimento. Chi visita New York ha il mondo a portata di mano, da Uptown a Downtown e oltre.
C'è così tanto da fare e da vedere, che ogni visita è diversa dalle altre. Che sia la prima volta che visiti Gotham o la quindicesima, la lista di cose imperdibili da fare a New York cattura l'energia, lo spirito e lo stile della città.
New York si trova alla foce del fiume Hudson, sull'Oceano Atlantico, e comprende 5 distretti.
Brooklyn, Queens, The Bronx, Staten Island e Manhattan, la stessa Manhattan è il suo cuore pulsante, è considerato uno dei poli commerciali, finanziari e culturali più importanti al mondo. I luoghi più caratteristici della metropoli sono i grattacieli come l'Empire State Building e l'estesa zona di Central Park. Il teatro di Broadway è illuminato dai neon di Times Square.
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